Cari lettori, se seguite la rubrica : in cucina con Alex, sapete già che ci sono certe cose che mi mandano in bestia : la parola canelé scritta con due N perché questi falsi dolcetti bordolesi sono pieni di farina ; le crêpes al Nutella e tutti i dolci a base di Nutella, d’altronde questo blog è garantito senza Nutella. Una terza cosa, ma avevo già scritto un post sull’argomento, è la galette des rois cioè il dolce a base di pasta sfoglia ripieno di frangipane (crema di mandorle) che si vende nelle panetterie per l’epifania. Questo dolce parigino sta invandendo tutte le regioni di Francia. Ma a Bordeaux abbiamo un’altra tradizione, quella del dolce dei Re briosciato che è tanto superiore alla schifosità al frangipane. Quindi, oggi faccio un piccolo atto di resistenza proponendovi questo dolce tipico della tradizione bordolese .
Gli ingredienti per 8 a 10 persone :
- 500 gr di farina
- 20 gr di lievito fresco
- 20 cl di latte
- 2 uova e un tuorlo
- 1 pizzico di sale
- 100 gr di zucchero
- 125 gr di burro ammorbidito
- 100 gr di cedro candito (facoltativo)
- 20 gr di zucchero a granella
- acqua di fior d’arancio
Bene. Non è un dolce difficile da fare, ma prende un po’ di tempo. Cominciate a fare il “levain” (il lievito madre). In una ciotola, Mettete il lievito fresco a sciogliere nella metà del latte tiepido, poi incorporate un terzo della farina. Impastare lungamente (io non ho nemmeno un robot), coprite il “levain” con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo tiepido per due ore.
Il lievito…
Impastate velocemente il lievito poi aggiungete man mano il resto di farina, le uova intere, il resto di latte, il sale, lo zucchero, l’acqua di fior d’arancio (siate generosi con il fior d’arancio perché una pasta insipida darà un dolce insipido) e il burro tagliato a dado.
Quando il composto è omogeno, arrotolatelo, formate una palla, copritelo di nuovo con un canovaccio e lasciate lievitare per 3 o 4 ore in un luogo tiepido.
Impastate di nuovo il composto e arrotolatelo a ciambella cospargendolo di farina.
Imburrate uno stampo (Io mi sono servito del fondo di uno stampo a cerniera) e disponete la corona. Introducete, ovviamente, la fava e lasciate lievitare trenta minuti. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Pennellate la superficie col tuorlo d’uovo addizionato di un po’ d’acqua. Cospargete di cedro candito (falcoltativo, la frutta candita non piace a tutti) e di zucchero a granella. Infornate per trenta minuti a mezza altezza.
Lasciate il dolce raffreddare su una griglia….
prima di degustare. Buon appetito e buona Befana a tutti !