Forse, ieri, vi siete meravigliati davanti allo spettacolare scatto realizzato dall’astronauto Chris Hadfield, oggi vi mostro qualcosa di ancora più forte !
Prima immagine : Bordeaux vista dallo spazio (Chris Hadfield).
Seconda immagine : Bordeaux vista dalla Terra (Cassini). Senza stazione spaziale, senza teleobiettivo e senza nemmeno un apparecchio foto ! La carta della regione di Bordeaux, realizzata nel 1774 da César-François Cassini, nipote del celebre Giovanni Cassini. Il foglio fa parte di un classico cioè la grande carta della Francia, in 182 fogli, pubblicata a nome dell’Académie des sciences dal 1744 al 1793. Davvero sorprendente non trovate ?
Grazie a Dragor che mi ha dato l’idea di questo secondo post !
Bordeaux e dintorni, stagione II 
Impressionante
Quasi un calco ! L’opera di un genio che durante 50 anni ha fatto dei rilievi topografici per potere pubblicare la “sua” carta della Francia. Alla morte di César-François Cassini è il figlio che ha continuato il lavoro del padre.
A presto Vale !
Alex
Bonjour Alex, puis-je copier l’image, la première ?
Merci. Una emozione forte: bella la mia città francese anche dall’alto, anche dallo spazio.
Molto interessante, la seconda immagine in un tempo in cui, la forma e il contenuto della città potevano essere immaginate, e dalla carta sembrerebbe che l’autore abbia calcato la realtà.
Allez, bonne journée, j’ai un cours sur la “sicurezza” qui m’attende, j’y vais.
Bien sur tout est en libre accès sur ce blog ! J’imagine que les lecteurs de l’époque devaient ressentir les mêmes émotions que les abonnés au compte twitter de Chris Hadfield. C’est vrai que l’on dirait un calque ! On voit comment la ville s’est étendue vers l’ouest depuis le 18e siècle. Pas tant que cela finalement puisque la zone obscure entre Bordeaux et l’océan correspond à la zone des marais quasiment inhabités à l’époque de Cassini.
Bonne journée Francesca !
Alex