Quando Arcachon scimmiotta Genova

Cari lettori, potete spiegarmi perché tutte le città che hanno un fronte mare vogliono dotarsi di un orrendo centro oceanografico con un mega acquario integrato ? Non perché vorrei saperlo !  La cosa sta succedendo anche ad Arcachon dove prossimamente verrà costruita, in riva al mare, una struttura in acciao e vetro di una lunghezza di 160 metri che deturperà insanabilmente il panorama. Non discuto il fatto che l’università di Bordeaux abbia bisogno di locali più grandi ma perché non ristrutturare quello che esiste già ? Dovete sapere, inoltre cari lettori, che ad Arcachon abbiamo già un acquario universalmente conosciuto perché è stato costruito nel 1866, è il più vecchio museo acquario del mondo ed invece di valorizzarlo per attirare i turisti, è stato deciso di distruggerlo per fare un casino, un hotel,  degli alloggi, dei ristoranti ed altri negozi. E’ vero che sono cose che mancano ad Arcachon ! La vendita del terreno circa 22 milioni di euro servirà a costruire il nuovo centro oceanografico – lo stesso che troverete ovunque nel mondo – verso il “Petit Port”. Oggi, vi faccio scoprire questo straordinario museo che, purtroppo, è condannato a scomparire.

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Rue professore Jolyet. Il delizioso edificio che si integra perfettamente allo stile “arcachonais” appartiene all’università di Bordeaux cioè allo Stato francese. Presto tutto sarà rasato al suolo per edificare un immenso complesso che includerà un casino, un hotel, alloggi, negozzi, ristoranti….Di fronte all’ingresso, non lo vedete ma c’è il mare e la spiaggia dove la gente fa già il bagno….(sono le vacanze scolastiche per i bambini del Nord della Francia)

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L’ingresso del museo-acquario di Arcachon, il più vecchio del mondo, è stato costruito nel 1866 ! l’ingresso costa cinque euro ma  vale davvero il prezzo perché al primo piano, c’è qualcosa che non vedrete negli alti acquari : un gabinetto di curiosità…

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Penetrare in questo museo acquario è come fare un salto nel passato. Ammirate la cassa e il pavimento bianco e rosso. Siamo tornati all’inizio del XX secolo ! Solo tocco di esotismo gli acquari che vedete nel fondo contengono pesci tropicali o subtropicali tipo pesci pappagallo. Per il resto, la collezione è dedicata ai pesci che si trovano sulle nostre coste, in atlantico….

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A pianterreno. Gli acquari incorporati nelle pareti di una grotta artificiale nemmeno il flash della macchina fotografica riesce a dare un po’ di luce. Quando i cartelli spiegativi sono stati scritti, si usava ancora la macchina da scrivere ! Sono anche questi dettagli che mi fanno amare questo luogo….

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Un astice….forse era già là quando ho visitato il museo tanti anni fa con la scuola. Vedete niente di straordinario : astici, stelle di mare, anguille, spigole, orate, gattucci, razze….ma comunque, esercitano  un certo fascino sui bambini…

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Al primo piano : Il gabinetto di curiosità. Un vera caverna di Ali Baba. Un luogo magico dove il tempo sembra scorrere diversamente ; ho avuto l’impressione di restarci 20 minuti e quando sono uscito mi sono reso conto che erano passate più di tre ore !  Portolani affissi ai muri ; scenografie che raccontano la vita tipica di un ostricoltore sul bacino di Arcachon oppure di un raccoglitore di resina nella foresta landese ; resti archeologici, monete, cocci di vasi perché il bacino di Arcachon era popolato nell’antichità da uno strano popolo celtico : i boiates ; collezioni straordinari di conchiglie, di ostriche provenienti da tutto il mondo (anche d’Italia) ; animali naturalizzati : foche, squali, delfini, pesci luna ; vertebre di balena ; rostro di squalo ; astici giganti, granchi mostruosi del Kamchatka ; gusci di tartarughe ; funghi ; strani pesci conservati in boccali di formolo ; scheletri ; modellini navi ; migliaia d’uccelli naturalizzati dal passerotto fino all’aquila reale….E sono tutte queste meraviglie raccolte pazientemente ai quattro angoli della pianeta che volete disperdere o mostrare in un freddo museo senza anima ?

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Il futuro centro oceanografico a “Petit Port” che costerà 50 milioni di euro, Notate che per questo prezzo, non si rispetta nemmeno l’architettura tipica di Arcachon, l’edificio è di una banalità affliggente. Come rimpiangerò l’intimità e la malia del più vecchio acquario del mondo !

7 thoughts on “Quando Arcachon scimmiotta Genova

    • La doppia pena Francesca ! il parallelepipedo di vetro e cemento davanti al diporto velico e la distruzione del museo-acquario per edificare un mega casino ai piedi della jetée d’Eyrac….

      Alex

  1. Per fare girare l’economia, creare occupazione, attirare i turisti, aprire il mondo marino ai bambini,opportunità per gli studenti universitari a fare ricerca. Ho visitato due volte l’acquario Vasco de Gamma di Lisbona è una delle maggiori attrazioni turistiche. Alex mica sei Grillino, amante della natura d’accordo. Sto scherzando!

    • Secondo me, la città ha la fortuna di possedere il più vecchio museo-acquario del mondo, non trovi, se l’acquario fosse bene ristrutturato, che sia un argomento serio per attirare i turisti ? Voglio dire, i turisti non cercano un po’ di autenticità ? La città non potrà mai competere col l’acquario di Lisbona perché offrire ai turisti un acquario standardizzato che possono già trovare a casa loro invece di valorizzare quello esistente…Trovo particolarmente rivoltante la distruzione dell’acquario per edificare al posto un casino !

      Alex

      • Erano due. Sono venuti in Francia per tentare di fare un cucciolo. Forse non ci sono ancora riusciti. I panda non hanno una sessualità particolarmente frenetica.

        Alex

  2. Pingback: In cui l’autore di questo blog risponde ad alcune domande ricevute dai lettori? | Bordeaux e dintorni, stagione III

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